Gioco di società

A partire dal 16 al 28 novembre in scena al Teatro allo Scalo in Roma la commedia "Gioco di società", per la regia di Sandro Torella, con Evelina Nazzari e Giovanbartolo Botta

 

Si tratta di uno dei più celebri racconti contenuti nella raccolta “Il mare colore del vino” di Leonardo Sciascia, espressione dell’estro creativo ed ironico del famoso scrittore siciliano.

 

Quest’opera di Sciascia presenta una serie di racconti che hanno come tema portante l’insieme dei classici luoghi comuni diffusi in Sicilia. I piccoli episodi narrati vanno a formare una circolarità fluida che lo stesso scrittore ha sempre definito “circolarità che non è quella del cane che si morde la coda”

 

I protagonisti del gioco sono una donna non più giovanissima e un uomo ancora quasi un ragazzo.

 

Il tutto è ambientato negli anni sessanta. Una grande villa ingloba una piccola soffitta in cui la donna racchiude la sua vita, i suoi segreti e tutti gli intrighi del marito e dei suoi complici.

 

Gioco di società parla di sotterfugi e di sentimenti soffocati; racconta la smania di potere e il gusto del macabro, del filo sottile che separa la sopravvivenza dal concetto di eterno.

 

E’ un gioco al massacro in cui i personaggi devono mantenere i nervi saldi per raggiungere ognuno il proprio obiettivo che, nella scoperta graduale delle carte in tavola, potrebbe rivelarsi lo stesso, per entrambi.

 

Di una società fondata sul denaro e sulla smania di apparire raccontata, in tempi non sospetti, da uno degli autori più grandi del secolo scorso, Leonardo Sciascia.

 

Sciascia usa il gioco come metafora di qualunque rapporto di potere, cinico e meschino, finalizzato al puro piacere personale, a volte addirittura autolesionistico.Una critica ai principi capitalistici, spietata quanto i personaggi che la rappresentano.

 

L’incontro tra una donna ed il suo assassino, comincia e finisce senza possibilità di repliche. Lui pronto a fare quello che deve fare, per denaro; lei pronta a fargli fare quello che vuole sia fatto, per denaro. Due personaggi reali (lui e lei) e due solo evocati (la strana moglie di lui, lo scomodo marito di lei) animano questa commedia noir dove potere e denaro sono sempre presenti.

 

La commedia presenta una struttura agile, pervasa dalle tensioni generate dal “non detto”, dalle carte in tavola ancora da scoprire. L’obiettivo è far rivivere sulla scena l’intento originario del maestro Sciascia:  una messa in scena cinematografica, fondata sull’essenza dei rapporti, priva di ricercatezze estetiche e manierismi.

 

Lo spettacolo resterà in scena fino al 28 novembre, con rappresentazioni dal martedì al sabato (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) e la domenica alle ore 20.00.

 

dal 16 al 28 novembre 2010

 

manifesto della commedia Gioco di SocietàGIOCO DI SOCIETÁ di LEONARDO SCIASCIA

 

Con Evelina Nazzari e Giovan Bartolo Botta

 

Regia: SANDRO TORELLA

 

Ulteriori informazioni: www.teatroalloscalo.it