L'interesse per il pensiero politico liberale, e per la funzione che ha svolto in Italia anche negli anni della dittatura fascista, costituisce il tratto comune di queste tre figure, in fasi e forme diverse del loro percorso esistenziale ed artistico. L'intenso afflato etico-politico di questi autori ha ottimamente introdotto alla conclusione del ciclo, con l'evocazione della figura di Benedetto Croce, che influenzò profondamente e per decenni la nostra cultura letteraria, storica e filosofica, rappresentando anche un punto di riferimento imprescindibile per tutti i liberali che avversarono la dittatura fascista, e per i tre autori di cui abbiamo discusso. Una figura, quella di Croce, che però è sostanzialmente assente nell'opera sciasciana, come se lo scrittore siciliano non avesse sentito la necessità di misurarsi apertamente con la sterminata produzione crociana, o non avesse nutrito verso di essa una particolare ammirazione.
Ecco la registrazione in diretta streaming dei quattro incontri in cui si è sviluppato il ciclo:
- 26 settembre 2016: «Sciascia e Cecchi: una lunga fedeltà». Sono intervenuti: Bruno Pischedda, docente di Produzione letteraria nell'Italia otto/novecentesca presso l'Università degli Studi di Milano.
Raoul Bruni, ricercatore presso il Dipartimento di studi linguistici e letterari dell'Università di Padova.
Giuseppe La Scala, titolare dell'omonimo studio legale e sponsor dell'Associazione Amici di Leonardo Sciascia.
- 6 ottobre 2016: «Dittature, autobiografie, fiabe: Brancati e Sciascia in dialogo». Sono intervenuti: Domenico Scarpa, italianista e consulente letterario-editoriale del Centro studi Primo Levi di Torino.
Matteo Marchesini, poeta, narratore e saggista.
Valdo Spini, già deputato, sottosegretario agli Interni e agli Esteri, Ministro dell'Ambiente, attualmente presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, dell'Associazione Istituti di Cultura Italiana (AICI), e del Coordinamento riviste italiane di cultura (CRIC).
- 13 ottobre 2016: «Ritratto e autoritratto: Sciascia lettore di Borgese e il mito di Golia ». Sono intervenuti: Ilaria de Seta, docente dell'Università di Liegi.
Massimo Raffaeli, critico letterario e filologo.
Fabrizio Leonelli, giurista esperto di diritto dei beni immateriali e appassionato lettore di Sciascia.
- 27 ottobre 2016: «Tra assenze e presenze: Sciascia e Croce». Sono intervenuti: Paolo D'Angelo, professore ordinario di estetica presso l'Università Roma Tre.
Paolo Squillacioti, lessicografo e filologo che lavora all'Opera del Vocabolario Italiano presso il CNR.
Inoltre, ecco qualche breve clip di invito alla lettura di Leonardo Sciascia, registrata con alcuni dei partecipanti al nostro ciclo.
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