Venerdì 14 marzo 2025 alle ore 17.30 presso il Salone degli Specchi dell' Educandato Statale Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa (Via Passione 12), si è tenuta la seconda lezione del ciclo L'italiano è il ragionare dedicata all'opera di Leonardo Sciascia Porte Aperte («"Lei sa come la penso" disse il procuratore generale. Perfetto cominciare: di chi non si sa come la pensa, e se la pensa, e se pensa»), di cui si sono esplorate le diverse potenzialità didattiche, civiche e orientative attorno ai temi del diritto, della responsabilità individuale e della pena di morte. Alla Lezione, introdotta dalla prof.ssa Roberta De Luca, Liceo scientifico Fermi di Gaeta, sono intervenuti il prof. Francesco Bonfanti, IISS Alessandro Greppi di Monticello Brianza, il prof. Marcello D'Alessandra, IIS Benini di Melegnano e la prof.ssa Giovanna Lombardo, Educandato Statale Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa di Milano. L'incontro, ad ingresso libero, è stato rivolto a insegnanti e studenti della scuola secondaria di secondo grado ed ha previsto, per la sola presenza, l'attestato di formazione.
Il progetto, concepito dal Team Scuola dell’Associazione coordinato da Roberta De Luca, ha lo scopo di valorizzare l'opera e il pensiero di uno degli autori più significativi del Novecento europeo e poggia su una indagine condotta da Marcello D’Alessandra tra insigni studiosi, sulla rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», che ha rivelato come Sciascia non possa più mancare nella formazione delle giovani generazioni. Le Lezioni, programmate per tutto il 2025 in diverse città italiane, intendono infatti diffondere una maggiore consapevolezza dell’autore, chiamando in causa anche i vertici istituzionali, poiché ancora oggi Sciascia non trova nei libri di testo, nelle programmazioni didattiche e nelle Indicazioni nazionali uno spazio pari a quello di altri autori.
L’iniziativa vede la collaborazione di enti di alto prestigio culturale e accademico: l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani di Roma, il Ministero Italiano della Cultura (MIC), il Ministero dell’Istruzione e del merito (MIM), l’Università per Stranieri di Perugia, il Gabinetto Scientifico-Letterario G. P. Vieusseux, la Società italiana per lo studio della modernità letteraria (MOD), il Liceo Leonardo da Vinci di Terracina e l’Istituto di Studi filosofici di Napoli.

