Nel novembre 1750 a Parigi veniva pubblicato il “Prospetto” che illustrava ai lettori potenziali che era in preparazione l’Encyclopédie. Venivano in esso anticipati i contenuti e le linee guida con i quali sarebbe stata condotta.
Il “Prospetto” divenne uno strumento di “marketing” ante-litteram, rivelando che l’iniziativa rispondeva ai bisogni intellettuali e sociali del tempo e contribuendo, attraverso circa quattromila sottoscrittori a finanziarne la realizzazione.
Lungi dalla natura e portata di quelle necessità ma ispirandosi al medesimo spirito, l’ENCICLOPEDIA DI LEONARDO SCIASCIA sarà il risultato editoriale di un concerto di sottoscrittori pubblici e privati che parteciperanno con il proprio contributo a dare a questa iniziativa un profilo da evento straordinario.
A sottoscrittori istituzionali (fondazioni, istituti di credito, eccetera) si aggiungeranno sottoscrittori individuali (scrittori, artisti, parlamentari, giornalisti, docenti, soci degli Amici di Sciascia, studiosi).
La scelta del titolo dell’opera, l’ENCICLOPEDIA DI LEONARDO SCIASCIA, deriva da molteplici ragioni connesse alla finalità dell’Associazione degli Amici di Sciascia, a quelle della pubblicazione in oggetto e alla natura al contempo scientifica e divulgativa dell’opera, alla sua pretesa di esaustività, alla forma di ordinamento delle conoscenze per lemmi (alla quale Sciascia ricorse in Kermesse, Occhio di capra e Alfabeto pirandelliano).
Ragioni, inoltre, ancor più connesse ai propositi, ai temi e ai personaggi dell’ opera di Sciascia, oltre che al gusto, agli interessi, alle passioni e alle occasioni della sua vita. Ragioni in parte racchiuse in uno dei suoi più bei Cruciverba, “Il secolo educatore”, e replicate, e contraddette, da tutta la sua opera successiva. E testimoniate sin nel titolo della sua ultima rubrica giornalistica su «L’Espresso».
Leonardo Sciascia è ormai un classico del Novecento di cui si vuole ricostruire la figura con una prospettiva internazionale (nel filone dei maggiori pensatori europei del ‘900) e di confronto intertestuale (opera a e scritti saggistici) e interdisciplinare (arti figurative, teatro, cinema, politica, scienza, etc). Questo sforzo verso l’integrazione delle conoscenze sull’autore sarà una delle attrattive maggiori dell’opera proposta, per servire ad ogni uomo di cultura come il testo di consultazione su Sciascia .
Al pari del modello diderottiano, anche l’ENCICLOPEDIA DI LEONARDO SCIASCIA sarà introdotta da un “Discorso Preliminare” ad opera dell'ordinatore. In esso sarà descritto, tra gli altri, lo spirito di tutta l’opera , il metodo seguito nella scelta dei lemmi, il sistema dei rimandi per indicare le connessioni tra gli stessi, la situazione odierna della letteratura critica.
Nella fase iniziale, progettuale, l'ordinatore appronterà il piano di massima, organizzativo (eventuale comitato scientifico, redazione, sottoscrittori) e scientifico, dell’opera. Nella fase realizzativa poi stenderà, avvalendosi del supporto della redazione, l’elenco delle voci, stabilendone struttura, criteri, lunghezza (bilanciandoli nell’economia generale dell’opera) e attribuendone la compilazione ai collaboratori da lui designati.
L’ ENCICLOPEDIA DI LEONARDO SCIASCIA O DIZIONARIO ANALITICO DELLA VITA DELL’OPERA E DELLA CRITICA
In occasione del ventennale della scomparsa di Leonardo Sciascia (1989-2009) gli Amici di Leonardo Sciascia hanno lanciato il progetto di un grande repertorio di cultura, l’ENCICLOPEDIA DI LEONARDO SCIASCIA, che, ispirandosi all’ Encyclopédie, organizzi, con un prodotto affatto originale, l’insieme delle conoscenze relative alla vita, all’opera e alla fortuna critica dell’autore. Una sistemazione (che nel suo formato digitale sarà aggiornabile) delle conoscenze per lemmi ricca e complessa,che tenga conto di diversi e contraddittori punti di vista (anche controcorrente) , con l’obiettivo di dare un futuro alla memoria di Sciascia, lo scrittore che, vivendo e scrivendo, contraddisse e si contraddisse.
Nell'intento dell'associazione ,l’obiettivo di questo piccolo-grande “monumento” alla memoria di Sciascia dovrebbe essere perseguito ispirandosi all’ Encyclopédie anche sul piano dell’organizzazione dell’impresa editoriale (con un piano di sottoscrittori più esteso di quello che, inizialmente, ne garantirà l’avvio) e, sul piano della realizzazione editoriale, tenendo conto anche del gusto e degli interessi di Sciascia (il collezionista bibliofilo, l’amateur d’estampes, in primo luogo).
L’enciclopedia non potrà prescindere dalla competenza di coloro ai quali sarà affidata la revisione ed approvazione del progetto nella sua forma definitiva, la direzione in omaggio alle linee guida testé accennate, la scelta e il coordinamento dei collaboratori.
Indice del catalogo della Quinta Edizione del Premio Sciascia
Senza prendersi sul serio Francesco Izzo
L’ingegno della mano Angelo Scandurra
LE OPERE DELLA V EDIZIONE DEL PREMIO LEONARDO SCIASCIA AMATEUR D’ESTAMPES
LE PASSIONI DI LEONARDO SCIASCIA
Carte stampate Nicola Arnoldo Manfredi
SELEZIONE DELLE INCISIONI DI ALBERTO MANFREDI
Il catalogo della V edizione del Premio Sciascia viene stampato in 630 esemplari. La carta e la copertina sono tirate a mano dalla Sicars srl di Catania per conto de Il Girasole Edizioni.
Per informazioni: estampes@amicisciascia.it
Artisti invitati ALLA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO LEONARDO SCIASCIA AMATEUR D’ESTAMPES
Keith Achepohl, USA
Franco Anichini, Italia
Ettore Antonini, Italia
Robert Baramov, Bulgaria
Marina Bindella, Italia
Sandro Bracchitta, Italia
Dario Caria, Italia
Natalija Cernetsova, Lettonia
Deborah Chapman, Canada
Ester Cremona, Italia
Sonia De Franceschi, Italia
Pino Di Silvestro, Italia
Simonetta Ferrante, Italia
Donald Furst, USA
Cristina Gomez-Moscoso, Argentina
Alexander Grigoriev, Bielorussia
Victor Manuel Hernandez-Castillo, Messico
Nina Kazimova, Russia
Antoni Kowalski, Polonia
Ewa Kutylak-Katamay, Polonia
Gonzalo Marambio Chavez, Cile
Giulio Massimi, Italia
Mario Mazzucato, Italia
Greg Murr, USA
Manthanee Napanang, Thailandia
Carolina Marisa Occari, Italia
Lanfranco Quadrio, Italia
Ivan Rusachek, Bielorussia
Adrian Sandu, Romania
Lucia Sforza, Italia
Alexey Shilov, Russia
Franca Sibilia, Italia
Krzysztof Skórczewski, Polonia
Yanko Tihov, Gran Bretagna
Luigi Toccacieli, Italia
Vladimir Zuev, Russia
Il Premio internazionale e biennale «Leonardo Sciascia amateur d’estampes», del valore di 2.500 euro, è stato istituito dagli Amici di Leonardo Sciascia per ricordare la passione di Leonardo Sciascia per l’incisione originale d’arte. Promotori del Premio sono, oltre agli Amici di Leonardo Sciascia che l’hanno concepito, la Civica Raccolte di Stampe “Achille Bertarelli” e il Comune di Milano. Partners del Premio sono: Il Girasole Edizioni, Valverde (Catania); Fondazione Il Bisonte per lo Studio delle Arti Grafiche, Firenze; Museo della Carta e della Filigrana, Fabriano; Scuola Internazionale di Grafica, Venezia; Fondazione Federica Galli, Milano. Dalla decima edizione 2021-2022 si è aggiunto un partner di altrettanto prestigio: l'Istituto Centrale per la Grafica,Roma.
Il premio è giunto, nel 2021, alla decima edizione, per un totale complessivo di 276 incisioni e dieci cataloghi in edizione limitata, curati da Francesco Izzo e pubblicati dalle Edizioni Il Girasole, Valverde, Catania, sotto la supervisione di Angelo e Vasco Scandurra.
Le varie edizioni del Premio hanno ospitato una sezione fuori concorso con opere selezionate di artisti novecenteschi particolarmente cari a Leonardo Sciascia: Alberto Manfredi, Leonardo Castellani, Jean Pierre Velly, Luigi Bartolini, Mino Maccari, e Piero Guccione.
A partire dalla settima edizione, al primo artista classificato - oltre al Premio in denaro - viene riservato uno stage di una settimana a Fabriano come resident artist (offerto dal Museo della Carta e della Filigrana). Ai primi tre artisti classificati, inoltre, vengono riservate tre mostre itineranti più un catalogo - formate da una selezione delle proprie incisioni - a Fabriano, Firenze e Venezia (rispettivamente offerte dal Museo della Carta e della Filigrana, dalla Fondazione Il Bisonte e dalla Scuola Internazionale di Grafica).
Tutte le incisioni in concorso vengono donate al termine del ciclo espositivo alle Civiche Raccolte di Stampe “Achille Bertarelli” (Milano). In virtù di questa donazione, l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia ha ricevuto il riconoscimento di Benefattore di Milano, prima con il Sindaco Letizia Moratti (2010) e poi con il Sindaco Giuliano Pisapia (2014).
La decima edizione, 2021-2022 è in programma dal 9 gennaio 2020, in concomitamza col Centenario della Nascita di Leonardo Sciascia, con avvio da Firenze e conclusione a Roma (dicembre 2022)
I vincitori delle 10 edizioni:
1. 1998 Agostino Arrivabene
2. 2000 Philippe Mohlitz e Rodolfo Ceccotti, ex aequo.
3. 2002 Safet Zec
4. 2004 Patrizio Di Sciullo
5. 2006 Sandro Bracchitta
6. 2009 Kryzstof Skórczewski
7. 2012 - 2013: Stanislaw Kluska
8. 2015 - 2016: Keisei Kobayashi
9. 2018- 2019: Stefano Luciano
10. 2021-2022: Jan Vičar
Il prendere in considerazione il rapporto intercorso tra Leonardo Sciascia e il mondo dell’incisione non può prescindere da alcuni recenti interventi che rappresentano preziosi contributi in merito.
Si pensi alle testimonianze di Bruno Caruso (Le giornate romane di Leonardo Sciascia Milano, La Vita Felice, 1997) utili per delineare i legami tra Leonardo Sciascia, singoli artisti e specifiche occasioni. Luisa Adorno, in precedenza, puntualizzava (introduzione alla Cartella Memoria di rame con un’incisione di Guccione, Roma Associazione degli Amici di Leonardo Sciascia, 1996) gli spazi e la natura della passione sciasciana nei confronti delle stampe.
Da aggiungere a quanto valorizzato ed ordinato da Francesco Izzo ("Come Chagall vorrei cogliere questa terra" in La memoria di carta, Bibliografia delle opere di Leonardo Sciascia, Milano, Edizioni Otto/Novecento, 1998, pp. 191-276).
Sono stati inoltre riuniti e ripubblicati gli scritti e le relative illustrazioni facenti parte di una collana (Gli amici della Noce, Racalmuto, Fondazione Leonardo Sciascia, 1997) voluta e sostenuta da Sciascia.
Si deve a Fabrizio Dall’Aglio ("L’appassionato incompetente". Leonardo Sciascia e il mondo delle stampe e delle edizioni d’arte, in Il Piacere di vivere a cura di Roberto Cincotta e Marco Carapezza, Milano, La Vita Felice, 1998, pp. 197-205) un’attenta analisi del carattere di squisito dilettantismo che caratterizzava la simpatia intercorsa tra Sciascia le incisioni ed i loro autori.
Interventi, tutti, che concorrono a far sì che un’efficace tornitura renda evidente l’ampiezza e la profondità del legame: raccoglitore, visitatore di botteghe antiquarie, di studi artistici, d’esposizioni, di gallerie e di stampatori, autore di articolati interventi critici (citazioni estemporanee, presentazioni di mostre, articoli, prefazioni) selezionatore di illustrazioni per testi (propri ed altrui) ed ancora di copertine, consulente di editori ed editore in proprio.
Tra le molte manifestazioni della personalità di Leonardo Sciascia, indubbio dunque resta l’appassionarsi al piacere spirituale, ispirato da uno specifico rapporto, che, prescindendo dai modi di un collezionismo conformistico, si muove negli spazi del personale diletto così come per l’autore avviene con la scrittura (a questo proposito illuminanti gli interventi riuniti nel già ricordato Il piacere di vivere).
Per rievocare questo aspetto della personalità dello scrittore, l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia ha promosso la prima edizione di un premio Amateur d’Estampes destinato a riconoscere artisti che hanno offerto un sicuro apporto allo sviluppo ed alla qualificazione di una forma d’arte non sempre sostenuta da altisonante attenzione esterna e che invece permette di precisare e chiarificare anche sottilmente i modi di divenire e d’esprimersi dell’arte.
L’incisione rappresenta, infatti, un esercizio di affinamento sia per gli esecutori sia per i cultori che, attraverso le invenzioni le soluzioni poste in atto, rivelano o ritrovano un fare altrove meno patente.
Questa iniziativa costituisce, quindi, un segno d’amicizia offerto anche per mantenere vivo l’indubbio rapporto intercorso tra il dilettante Leonardo Sciascia e chi, in un determinato modo (quello dell’incisione), si impegna a "cogliere questa terra". Questa terra: appunto il pianeta del quale lo scrittore non voleva dimenticarsi.
Esprimo un doveroso grazie a Giulia Chiesa per la fondamentale collaborazione offerta nelle varie fasi organizzative.
Il Premio Leonardo Sciascia Amateur d'Estampes, è una manifestazione di profilo internazionale a cadenza biennale promossa dalla associazione Amici di Leonardo Sciascia, per ricordare l’attenzione di “appassionato incompetente” riservata da Leonardo Sciascia all’incisione originale.
Con una dotazione di 2500 Euro interamente finanziata dagli Amici di Leonardo Sciascia, il Premio è stato varato nell’anno 1998 ,in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Milano.
L’ edizione successiva (anno 2000) ha siglato l’ingresso nel comitato promotore anche della Civica Raccolta di Stampe <<A.Bertarelli>> del Comune di Milano.
La terza edizione (anno 2002) ha visto ampliare la rete dei sostenitori e partners ,con la collaborazione della Fondation Taylor di Parigi, la Scuola Internazionale di Arti Grafiche <<Il Bisonte>> di Firenze (poi diventata Fondazione <<Il Bisonte>> per lo studio dell’arte grafica) e la Scuola Internazionale di Grafica ,di Venezia.
La quarta edizione (anno 2004) ha affiancato ai partners dell’edizione precedente il Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte, Museo Agro Veientano, di Formello (Roma).
La quinta edizione (anno 2006) ,pur avendo perso la tappa espositiva in Francia, si è arricchita di una spiccata presenza internazionale (oltre due terzi degli artisti invitati), nel solco della qualità e indipendenza di giudizio che ha connotato le scelte del Premio Sciascia sin dagli esordi
La sesta edizione ,in corso di realizzazione,scandisce l'anno sciasciano (Novembre 2008-Novembre 2009) e annovera una nuova significativa tappa espositiva:il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano(Ancona).
Ogni edizione del Premio è accompagnata da un catalogo in tiratura limitata (un esemplare è inviato d’ufficio agli artisti invitati). Il catalogo, alla cui realizzazione concorre generosamente la Civica Raccolta di Stampe Bertarelli di Milano, si differenzia dai tradizionali cataloghi dei Premi di incisione per assurgere a oggetto di bibliofilia, in omaggio alla passione di Sciascia per la buona carta, il libro e l’arte.
Nei cataloghi sono contenute le riproduzioni in bianco e nero (in quadricromia a partire dalla decima edizione) di tutte le opere invitate delle diverse edizioni. I cataloghi sono stati stampati su carta Sicars, Monreale(nel caso della ottava edizione 2015-2016) Favini Prisma nero (nel caso dell'undicesima edizione 2024-2025), per le cure di Angelo e Vasco Scandurra, edizioni Il Girasole, Valverde (Catania).
Sono undici i cataloghi finora realizzati a cura di Francesco Izzo, con presentazioni di Gian Franco Grechi (1998), Claudio Salsi (2000), Fabrizio Dall’Aglio (2002), Salvatore Silvano Nigro (2004), Francesco Izzo e Angelo Scandurra (2006), Paolo Nifosì più un testo di Tiziana Mattioli (2008-2010), Luigi Cavallo più un testo di Pierre Higonnet (2012-2013), Lorenza Salamon più un testo di Lavinia Spalanca e una "Notizia" biografica su Luigi Bartolini, di Flavio Richiedei con la collaborazione di Luciana Bartolini (2015-2016), Rodolfo Ceccotti (2018-2019), Francesco Izzo e Érik Desmazières, con la collaborazione di Giovanna Mori (2021-2022), Francesco Izzo e Simone Guaita, con un testo inedito di Leonardo Sciascia e con la collaborazione di Vincenzo Gatti (2024-2025).
Chi fosse interessato a ricevere i cataloghi del Premio Sciascia amateur d’estampes, è invitato a verificarne in anticipo la disponibilità degli esemplari rimasti contattando estampes@amicisciascia.it .
Per qualsiasi informazione sul Premio ci si può rivolgere al curatore: Francesco Izzo - Via G. Massaia, 22 - 50134 Firenze - E-mail: estampes@amicisciascia.it

