Accademia di Belle Arti di Roma: ultimo allestimento del Premio Sciascia (25 giugno-25 luglio)

 

Martedì 25 giugno alle ore 17.30  a Roma ha avuto inizio il finissage della nona edizione del Premio Leonardo Sciascia amateur d’estampes, con la sesta e ultima mostra delle 29 opere in concorso. La mostra, la cui direzione artistica è stata affidata a Giuseppe Modica, Artista, Docente di Pittura e Coordinatore del Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Roma, giurato del Premio, è stata allestita nella Sede di Via Ripetta, Aula Colleoni, Accademia di Belle Arti di Roma (Piazza Ferro di Cavallo, 3). Dopo i saluti di Tiziana D’Acchille, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, sono intervenuti Francesco Izzo, Presidente dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, Tania Campisi, Docente di Grafica d’Arte ABAR e Coordinatore di Grafica d’Arte. Alle 18.30 c'è stata l’inaugurazione della mostra che resterà aperta dal lunedì al sabato (ore 10.00-18.00) fino al 25 luglio.  Ingresso libero.

In allegato il programma.

 

Torna a Roma, dopo la prima edizione del 1998 alla Fondazione Primoli, il “Premio Leonardo Sciascia. Amateur d’estampes”, un omaggio alla passione di Leonardo Sciascia per l’arte incisoria. Il Premio, ideato da Francesco Izzo e Gian Franco Grechi dell’associazione Amici di Sciascia e co-promosso dalla Civica Raccolte di Stampe “Achille Bertarelli”, ha cadenza biennale e utilizza la formula “su invito”: dietro un’accurata selezione, da parte dell’associazione stessa, negli anni ha coinvolto centinaia di artisti provenienti da tutto il globo, fino a diventare uno tra i riconoscimenti più prestigiosi nell’ambito della grafica d’arte internazionale. Avendo già toccato molte importanti sedi istituzionali - dal Castello Sforzesco di Milano alla Scuola Internazionale di Grafica Venezia, dalla Fondazione Il Bisonte di Firenze al Museo della carta e della filigrana Fabriano, dalla Fondazione Federica Galli di Milano al Museo Riso di Palermo – la rassegna approda nella Capitale, colmando un vuoto evidente nel suo lungo tour attraverso l’Italia. Grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, nell’ambito delle attività del Dipartimento Arti Visive, la mostra dell’edizione 2018-2019 sarà allestita all’interno dell’Aula Colleoni, oggi cuore pulsante dell’Accademia per le tante attività espositive direttamente prodotte dall’Istituzione, oppure condivise ed ospitate, spesso realizzate in collaborazione con altri enti e realtà culturali. Sono tre i vincitori designati per la IX edizione dalla giuria, composta dal compianto Piero Guccione, già Presidente onorario, da Edo Janich, Carla Horat, Giuseppe Modica (Docente di Pittura all’Accademia di belle Arti di Roma e coordinatore del Dipartimento Arti Visive), Roberto Stelluti, Gaetano Tranchino, oltre a due artisti invitati alle precedenti edizioni, Krzysztof Skórczewski e Evan Summer. La premiazione è avvenuta lo scorso 7 febbraio, presso la Sala della Balla del Castello Sforzesco. A trionfare Stefano Luciano, con Furbizia che genera sgarbo; secondo classificato, dal Giappone, Sayuri Nishimura, con Steepness of dying, mentre il terzo posto è andato a Elisabetta Diamanti, con Animus re-signum. Tre, inoltre, le menzioni speciali, andate ai francesi Devorah Boxer (Retenue II) e Gérard Diaz (Le passage), e all’iraniano Mehdi Darvishi (The end of the game). Le sei opere saranno visibili fino al prossimo 25 luglio, insieme a quelle degli artisti selezionati per concorrere alla vittoria: in tutto una rosa di 29 autori internazionali.

«Siamo felici», spiega il Prof. Giuseppe Modica, «che da questo momento in poi l’Accademia di Belle Arti di Roma, nella direzione di Tiziana D’Acchille, dia una svolta precisa colmando un vuoto e diventando partner del Premio assieme ad altre Istituzioni nazionali. Esporre in Accademia le opere della rassegna, appuntamento tra i più significativi dell’arte incisoria mondiale, ha un significato simbolico ben preciso, sia per l’aspetto strettamente didattico, e dunque per la formazione degli studenti, sia per quello più ampio, relativo all’attuale dibattito culturale. In un momento storico come il nostro, che si caratterizza, tra le barbarie evidenti, per un chiaro disorientamento culturale e per l’incertezza in cui sembra precipitato ogni parametro di giudizio e di valore, è necessario considerare la ricerca artistica e la riflessione critica in relazione a un profondo valore etico e civile, del quale Sciascia è stato sommo maestro».

ARTISTI in mostra: Norman Ackroyd, Regno Unito; Thiago Arruda, Brasile; Devorah Boxer, Francia; Catalina Chervin, Argentina; Hélène Damville, Francia; Mehdi Darvishi, Iran; Peter De Koninck, Belgio; Oleh Denysenko, Ucraina; Elisabetta Diamanti, Italia; Gérard Diaz, Francia; Stuart Duffin, Regno Unito; José Faria, Portogallo; Pablo Flaiszman, Francia; Pascale Hémery, Francia; Irving Herrera, Messico; Gabriel Kantor, Italia; Tiina Kivinen, Finlandia; Stefano Luciano, Italia; Vittorio Manno, Italia; Gino Renzo Merlina, Italia; Sayuri Nishimura, Giappone; Masaki Nose, Giappone; Sergio Saccomandi, Italia; Ari Sadik, Turchia; Marjan Seyedin, Francia; Aleksandr Steshenko, Russia; Toshinori Tanuma, Giappone; Kouki Tsuritani, Giappone; Art Werger, USA.

INFO Premio Leonardo Sciascia Amateur d’estampes. CATALOGO a cura di Francesco Izzo, Il Girasole Edizioni, Valverde (Catania) www.abaroma.it eventi@abaroma.it; comunicazione@abaroma.it; segreteriadirezione@abaroma.it www.amicisciascia.it