Il quinto volume della serie “Le letture di Leonardo Sciascia” contiene sei saggi di Gian Franco Grechi, per la gioia dei lettori di Stendhal e Manzoni.
I due scrittori non si conoscevano, ma Stendhal vive a Milano dal 1815 al 1821 («il periodo più bello della mia vita») immerso nello stesso ambiente nel quale ormai Manzoni è affermato protagonista.
Numerosi i riferimenti al Manzoni negli scritti di questo periodo; un’attenzione particolare viene dedicata alle liriche manzoniane più che al romanzo. Tuttavia sia nei racconti che nella Certosa di Parma i riferimenti e gli echi manzoniani stuzzicano il lettore. Le spigolature stendhaliane di Gian Franco Grechi aprono nuovi orizzonti alla letteratura comparata e ai semplici amanti dei due scrittori, con una trama mai banale e al contempo divertente, che non finisce di sorprenderci.
Non poteva mancare Leonardo Sciascia nel saggio finale Trois «affaires», dedicato a La storia della colonna infame, Les Cenci e La strega e il capitano.
La nuova serie della collana “Porte Aperte”, che prosegue la sua attività con la riproposta, a cura di Giuseppe Panella, di un importante romanzo utopistico del Settecento, l’Jcosameron di Giacomo Casanova, ha come obiettivo quello di raccogliere in una ideale “Biblioteca della Noce” le opere narrative, i saggi e i testi classici che furono particolarmente cari a Leonardo Sciascia.
Quarto della serie "Le letture di Leonardo Sciascia", il volume contiene diversi ritratti di scrittori francesi. Come afferma Leonardo Sciascia in La Sicilia come metafora, «Sul suo soggiorno parigino, Navarro ha scritto, con uno stile molto brillante, un libro intitolato Macchiette parigine; vi si trovano acuti giudizi su Stendhal (all’epoca ben poco letto fuori dalla Francia) e sulla maggior parte degli scrittori di quel periodo».
Il "Paradosso sull’attore" di Denis Diderot è il primo libro “serio” che il giovane Leonardo Sciascia lesse durante gli anni di formazione a Racalmuto. Lo lesse nella traduzione che Alessandro Varaldo aveva realizzato nel 1909 per la Casa Editrice Sonzogno di Milano e che era la prima in lingua italiana.
Ottobre 1997
Nell’intervista che Antonio Motta mi chiese nel 1994 sui miei rapporti con Leonardo Sciascia e che è stata poi pubblicata dall’editore Lacaita in un librettino dal titolo Un’amicizia, ci sono dei vuoti involontari, poiché, colto di sorpresa dall’intervista, sviluppata peraltro solo a voce, mi sono limitato a rispondere alle domande, senza aggiungervi altro. Senza neppure, come si suol fare, suggerire delle domande che avrebbero potuto implicare precise e più ampie risposte. Soprattutto su quei fatti che riguardano le giornate romane di Leonardo Sciascia delle quali sono stato spesso (e di molte sono rimasto) l’unico testimone e che quindi avrebbero potuto colmare proprio quei vuoti della sua biografia.
Maggio 1995
Nel riordinare per due anni l'archivio del Partito Radicale a Roma Andrea Maori si è imbattuto in un cospicuo numero di interventi politici di Leonardo Sciascia. Solo una parte di essi - come gli interventi parlamentari di recente pubblicazione - era nota, mentre la maggioranza era per lo più sconosciuta.
Da qui l'idea di un accurato saggio critico che, senza mai perdere di vista il lettore, perseguisse l'obiettivo dell'invito a meditare nuovamente sulle parole note, meno note, dimenticate o ignorate di Leonardo Sciascia.
- Corrado Stajano, Maestri e infedeli. Ritratti del Novecento, Milano, Garzanti, 2008; per il ritratto, tra gli altri, di Sciascia. http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2286
- da "Segno" (mensile palermitano www.rivistasegno.it ), n. 287-288 (luglio-agosto 2007) un "Dossier su Cosa nostra" (pp. 95-124) a partire dalla pubblicazione del libro di Salvatore Lupo, Che cos'è la mafia. Sciascia e Andreotti, l'antimafia e la politica, Roma, Donzelli, 2007 (di cui si segnala, in particolare, il primo capitolo: L'affaire Sciascia), con interventi di Nino Fasullo, Alfio Mastropaolo, Piero Violante, Paolo Pezzino, Alessandra Dino.
Freschi di stampa:
Marco Belpoliti, La foto di Moro, Roma, Nottetempo, 2008
Giovanni Bianconi, Eseguendo la sentenza. Roma, 1978. Dietro le quinte del sequestro Moro, Torino, Einaudi, 2007
Filippo Cavallaro, Hanno rapito Moro. Memorie a confronto, Bologna, Bononia University Press, 2008
Andrea Colombo, Un affare di Stato. Il delitto Moro e la fine della Prima Repubblica, Milano, Cairo, 2008
Miguel Gotor, curatore di Aldo Moro, Lettere dalla prigionia, Torino, Einaudi, 2008
Stefano Grassi, Aldo Moro: un dizionario italiano, Milano, Mondadori, 2008
Ferdinando Imposimato e Sandro Provvisionato, Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro. Il racconto di un giudice, Milano, Chiarelettere, 2008
Giuseppe Lutiis, Il golpe di via Fani. Protezioni occulte e connivenze internazionali dietro il delitto Moro, Milano, Sperling & Kupfer, 2007
Massimo Mastrogregori, I due prigionieri, Milano, Marietti 1820, 2008
Demetrio Paolin, Una tragedia negata. Il racconto degli anni di piombo nella narrativa italiana, Nuoro, Il maestrale, 2008
Andrea Salerno, Radio Moro (libro + dvd), Milano, Rizzoli, 2008
Francesco Ventura, Il cinema e il caso Moro, Recco (Ge), Le Mani, 2008

