Fondata nel 1995 da Francesco Izzo che ne è il curatore, la collana OMAGGIO A SCIASCIA è pubblicata in proprio dagli Amici di Sciascia. Ogni Natale (e, a partire dal 2012, ogni estate) fuori commercio, viene stampata una cartella contenente un’incisione o un ritratto fotografico  in tiratura limitata (non superiore ai 100 esemplari numerati e firmati) e un testo, per ricordare la passione di Sciascia per la stampa originale.

Ogni cartella è ceduta d'ufficio in omaggio ai soci "Pacchetto Completo" in regola coi versamenti annuali, a condizioni eccezionalmente vantaggiose rispetto alle quotazioni di mercato. Ai soci in regola coi versamenti annuali  che ne facciano esplcitia richiesta vengono cedute onerosamente  gli esemplari delle cartelle disponibili secondo le indicazioni riportate in catalogo in rete.

Dal 1996 gli introiti derivanti dalla cartella – detratta la copertura dei costi di produzione – vanno a costituire un fondo per il Premio internazionale Leonardo Sciascia, amateur d’estampes, che viene assegnato con cadenza biennale ad un incisore.

QLS 9 Luigi Pogliaghi (a cura di): Giustizia come ossessione - 2004 

Giustizia come ossessione

QLS 8 Franco Onorati : La stagione romanesca di Leonardo Sciascia - 2003 

La stagione Romanesca di Leonardo Sciascia

QLS 7 Valter Vecellio (a cura di): L'uomo solo. L'Affaire Moro  di Leonardo Sciascia. 

Il settimo volume dei "Quaderni Leonardo Sciascia" curato da Valter Vecellio con il titolo "L'uomo solo. L'affaire Moro di Leonardo Sciascia", raccoglie gli atti del convegno-seminario "L'Affaire Moro - testo e contesto di un mistero italiano"", svoltosi il 5 e 6 dicembre 2001 presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati di Roma. Il "Quaderno" contiene saggi di Valter Vecellio, Marco Belpoliti, Adriano Sofri, Joseph Farrell, Marco Taradsh, Marcello Veneziani, Angiolo Bandinelli, Gianluigi Melega, Gaetano Savatteri, Ottorino Gurgo, Paolo Squillacioti, Gianfranco Spadaccia, Vincenzo Vitale, Emanuele Macaluso, Giulio Ferroni, Marco Boato.

QLS 6 Valentina Fascia (a cura di): Colpi di penna, colpi di spada - novembre 2001

Il sesto volume dei "Quaderni Leonardo Sciascia" vede la pubblicazione a ottant’anni dalla nascita di Leonardo Sciascia e a otto anni dalla costituzione dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia. Oltre ai contributi critici e saggistici in esso contenuti, il Quaderno vuol rendere omaggio allo scrittore siciliano e al valore della scrittura, al valore della sua opera, che gli Amici di Leonardo Sciascia hanno cercato sinora di perpetuare alla memoria di tutti.
Il Quaderno contiene saggi di Rosario Castelli, Alessandro Cinquegrani, Vincenzo Consolo, Marcello D’Alessandra, Valentina Fascia, Antonio Girardi, Tom O’Neill, Giuseppe Panella, Giovanni Petitti, Andrea Primo, Giuseppe Traina, Valter Vecellio.

QLS 5 NataleTedesco (a cura di): Avevo la Spagna nel cuore - 2000

Questo quinto volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi “Leonardo Sciascia: Avevo la spagna nel cuore”, tenutosi a Napoli nell'ottobre 1999 presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici.

QLS 4 Roberto Cincotta (a cura di): Da un paese indicibile - novembre 1999

Il quarto volume dei "Quaderni Leonardo Sciascia" vuole essere un omaggio allo scrittore siciliano a dieci anni dalla sua scomparsa. Gli autorevoli contributi raccolti nel volume riguardano aspetti essenziali dell’universo civile e letterario sciasciano, e sono tutti caratterizzati dal comune intento di conservare la memoria di uno dei maggiori scrittori siciliani di questo secolo in una ricorrenza così significativa.
Il "Quaderno" contiene saggi di: Elisabetta Bacchereti, Roberto Cincotta, Antonio Di Grado, Valentina Fascia, Tom O’Neill, Giuseppe Panella, Archie Pavia, Paolo Squillacioti, Natale Tedesco, Giuseppe Traina, Vincenzo Vitale.

QLS 3 Roberto Cincotta e Marco Carapezza (a cura di): Il piacere di vivere: Leonardo Sciascia e il dilettantismo - 1998

Premessa
di Roberto Cincotta

Con questo numero all’insegna del "piacere di vivere", i ´Quaderni Leonardo Sciasciaª assumono una fisionomia meno straordinaria, non limitandosi più alla semplice pubblicazione degli atti del seminario che ogni anno gli Amici di Sciascia organizzano, ma proponendo una serie di interventi autorevoli e alcuni appuntamenti.

Desidero quindi ringraziare quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo numero, allestito con notevole anticipo rispetto alle scadenze degli anni precedenti, e in particolar modo Marco Carapezza e Andrea Maori.

L’interesse sempre vivo per l’opera di uno scrittore affascinante e attualissimo qual è Leonardo Sciascia, ci spinge a proseguire con sempre maggiore convinzione nella realizzazione dei fini istituzionali dell’Associazione. Ci auguriamo che le nostre attività i Quaderni Leonardo Sciascia, la collana di libri ´Porte aperteª, il giornale ´A futura memoriaª, il Leonardo Sciascia Web, le cartelle ´Omaggio a Leonardo Sciasciaª continuino a essere strumenti utili e al tempo stesso raffinati di riflessione sull’universo sciasciano, sempre pronti a ospitare contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri. Con la passione che ci accomuna. Perché la memoria di Sciascia abbia un futuro.

QLS 2 Italo Mereu (a cura di): La morte come pena in Leonardo Sciascia - Giugno 1997 

Introduzione
di Italo Mereu

Questo seminario internazionale sulla morte come pena —organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, con la partecipazione di rappresentanti del mondo artistico e letterario, di autorevoli studiosi italiani e stranieri —ha avuto la singolare coincidenza di svolgersi in un momento in cui, di nuovo, questo genere di pena esce da un periodo di tacita accettazione politica e di indifferenza sociale, per ricominciare a essere discusso —a livello nazionale e internazionale —dalle forze politiche e religiose che finora sembrava avessero manifestato un tollerante consenso alla sua applicazione. E il fatto che anche la chiesa cattolica —per bocca del cardinal Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, l’ex Sant’Uffizio —si sia dichiarata disposta a cancellarla dal proprio ultimo Catechismo, ci pare un segnale importante in tale direzione.