Anno 2017 - VIII Leonardo Sciascia Colloquium. Un sogno francese fatto in Sicilia. Il Consiglio d'Egitto.

Anche  questa ottava edizione del Colloquium, come ormai dal 2013, si conclude con la sessione “Progetto scuole” uno spazio in cui alcune classi delle scuole superiori propongono i loro elaborati. L'aver esteso la partecipazione al Colloquium agli studenti, non solo come spettatori, ma come parte attiva negli interventi è il segno della volontà dell'Associazione di diffondere la conoscenza e la lettura delle opere di Sciascia tra i giovani. Sciascia stesso, come si legge in alcuni suoi scritti, sollecitava a scoprire, o a riscoprire, come nel nostro caso,  i validi scrittori. E questo insegnamento mostra la sua efficacia proprio con le opere di Sciascia che, proposte ai giovani lettori e opportunamente introdotte dai loro generosi insegnanti, riscuotono sempre un grande interesse:  per la loro alta tensione morale, per il giudizio lucidamente critico, per l’ elegante chiarezza dello stile. E' stato così anche nel Colloquium che si è appena concluso, nell’ambito della sessione “La scuola legge Il Consiglio d’Egitto”, cui hanno partecipato gli allievi di tre licei, due italiani e uno francese. La presenza di un Liceo d’Oltralpe, sicuramente legata al tema specifico di questa edizione, sottolinea il carattere internazionale dell’evento e l’universalità delle opere sciasciane. Queste le classi partecipanti nell’ordine di presentazione: la classe IV A del Liceo Scientifico Tradizionale Gramsci-Keynes di Prato(docente professoressa Rossana Cavaliere) ha presentato un elaborato dal titolo “Il racconto della storia: un difficile equilibrio tra verità e mistificazione?”; ha fatto seguito la classe TL del Lycée Henry Wallon di Auberviller - Parigi (docente professoressa Nadia Matranga) con “Scrittura e potere: la lezione di Sciascia”; hanno concluso gli allievi della classe IV A scientifico del Liceo Leonardo da Vinci di Terracina (docente professoressa Roberta De Luca) con “Il Consiglio d’Egitto e le carte che servono a fare la storia”. I lavori si possono visualizzare sul nostro sito al link “La parola agli studenti” nella sezione Scuola.

 

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Il Consiglio d’Egitto e le carte che servono a fare la storia:

Il 23 settembre 1943, all’indomani dell’armistizio, i filologi della Biblioteca di Jesi, guidati dalle riflessioni di Leonardo Sciascia presenti ne Il Consiglio d’Egitto, decidono di nascondere il Codex Aesinas, cercato dai nazisti come prova documentale della teoria della purezza della razza germanica.

 

 

“Scrittura e potere: la lezione di Sciascia”: